In questi giorni, mentre cercavo una possibile destinazione dove trascorrere un week-end di relax nell’imminente autunno, magari sorseggiando del buon vino, ho scoperto una località che fino ad oggi era per me sconosciuta.
Nonostante il mio amato Veneto si possa considerare una delle patrie del buon vino, ho scoperto che poco distante dalla mia regione esiste la Valle di Vipava; una valle che si estende tra la piana di Gorizia fino alla sella di Razdrto in Slovenia.
Molto incuriosito da questa piacevole scoperta, ho iniziato a ricercare quali sono le attività che si possono svolgere a Vipacco (questo il nome italiano di Vipava). Oltre alla degustazione di vini eccellenti, con mia immensa gioia ho appreso che la Valle del Vipava può essere esplorata in sella a una bicicletta. Infatti vi sono numerose piste ciclabili che permettono di ammirare il paesaggio tra filari di vino e scorci collinari.
Per me si tratta di un vero e proprio gioiellino, che non a caso, è stato inserito nella lista “Best in Europe” 2018, la classifica stilata da Lonely Planet delle 10 destinazioni europee da visitare nel 2018.
Anche se non è una tra le più rinomate località turistiche, è molto semplice trovare dei deliziosi alloggi a Vipacco nella Valle del Vipava, dai quali sicuramente partirò in sella alla mia due ruote alla scoperta del territorio e delle cantine.
Nel mio taccuino ho già annotato tre varietà di vino autoctone che sicuramente andrò a degustare:
- Pinela: vino bianco dal gusto pieno con aroma delicato
- Zelèn: vino autoctono e vero orgoglio dei viticoltori dell’alta Valle del Vipava
- Klarnica: vino autoctono che sta vivendo una nuova rinascita
Insomma la Valle del Vipava mi ha già conquistato, non vedo l’ora di visitarla!
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